Luna pallida sopra i glicini
Santa Chiara in ginocchio sta.
Prega e cela le dita diafane
sotto il velo di castitą.
Arde il cero di luce immobile
ascoltandone il bisbiglio,
circonfusa di bianca aureola
Santa Chiara parla con Dio.
Come uscire dal sole splendido
e tornarsene dentro al buio?
e pensare che basta un attimo,
basta dire soltanto addio.
E nel sole dell'estate
gią svaniscono le Fate,
stanco si addormenta in pace Artł.
E i folletti della sera
chiudono l'Antica Era
e la nube del tramonto
scende ad occultare Camelot.
Era estate e un menestrello
con negli occhi tanti luoghi
con un liuto che non suonava pił.
Una spada in fondo al lago,
un racconto troppo vago,
una storia troppo strana
a un orecchio che non sente pił.
Ma tu guarda la luce immobile
Santa Chiara in ginocchio sta
nel silenzio del coro degli Angeli
sta tessendo la sua umiltą.