Senti le rane che cantano
che gusto che piacere,
lasciare la risaia,
tornare al mio paese;
lasciare la risaia,
tornare al mio paese.
Amore mio non piangere
se me ne vado via:
io lascio la risaia,
ritorno a casa mia,
io lascio la risaia,
ritorno a casa mia.
Non sarà la campana
che sveglia la mattina,
ma là nella casetta
mi sveglia la mammina,
ma là nella casetta
mi sveglia la mammina.
Vedo laggiù tra gli alberi
la bianca mia casetta
e vedo là sull'uscio,
la mamma che m'aspetta,
e vedo là sull'uscio,
la mamma che m'aspetta.
Mamma, papà non piangere,
non sono più mondina,
son ritornata a casa
a far la contadina,
son ritornata a casa
a far la contadina.
Mamma, papà non piangere,
se sono consumata:
è stata la risaia
che mi ha rovinata,
è stata la risaia
che mi ha rovinata.