Quando nasceste voi
(Umbria)

Quando nasceste voi nacque un giardino,
l'odore si sentiva di lontano,
l'odore si sentiva di lontano,
e specialmente quel del gelsomino.

Vien, vien, vien,
ricciolino d'amor,
bada ben che la mamma non veda,
bada ben che la mamma non senta.
Vien, vien, vien,
ricciolino d'amor,
bada ben che la mamma non veda,
o bell'angiolin del mio cuor.

E quando ti vò bene, anima mia,
nessuno me lo leva dall'idea,
nessuno me lo leva dall'idea:
quello ch'è scritto in ciel convien che sia.

Vien, vien, vien,...

E vò pigliar marito a Pasqua rosa,
e non m'importa d'aver niente in casa,
e non m'importa d'aver niente in casa,
e quando ci ho il mio amore ci ho ogni cosa.

Vien, vien, vien,...