Leviamo un canto universale che leghi mille voci in una;
gente che a gente qui s’aduna,
stringe le mani e al cuore degli altri s’accomuna.
Se v’è una pena che t’accora spartirla puoi con chi sta accanto;
il fuoco del bivacco allora
non scalda più di fuori il corpo tuo soltanto.
Tu, pure se lo vuoi, siedi in mezzo a noi, ci conosceremo.
Qui tutti in cerchio sai una lingua ormai sola parleremo.
Coro di voci solidale al cielo dalla terra sale,
racconta al vento lo stupore
di ogni creatura innanzi alla magica natura.
Il nostro cantico d’amore racconta al vento un’altra storia,
cammino di un’umanità
che faticosamente si riconoscerà
L’uomo all’uomo tenderà la sua mano, pegno di fraternità sincera
e comunione vera d’anime sarà: vieni, costruiamola.