Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria?
Le porga la chioma;
ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Noi siamo da secoli
calpesti, derisi
perché non siam popolo,
perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
bandiera, una speme;
di fonderci insieme
già l'ora suonò.
Uniamoci, amiamoci;
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero
il suolo natio:
Uniti, per Dio,
chi vincer ci può?
Dall'Alpe a Sicilia,
dovunque è Legnano;
ogni uom di Ferruccio
ha il core e la mano;
i bimbi d'Italia
si chiaman Balilla;
il suon d'ogni squilla
i Vespri suonò.
Son giunchi che piegano
le spade vendute;
già l'aquila d'Austria
le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia
e il sangue polacco
bevé col cosacco,
ma il cor le bruciò.
Evviva l'Italia,
dal sonno s'è desta,
dell'elmo di Scipio
s'e cinta la testa.
Dov'è la vittora?
Le porta la chioma.
ché schiava di Roma
Iddio la creò.