Questa storia dai Balcani
un vegliardo mi portò;
del caffè e dei cavalieri
raccontava le virtù.
Sul destriero come il vento
galoppava il cavalier
percorreva in un momento
mille miglia di sentier.
Lui veniva dal castello
dove abita il suo re
e portava in un fardello
mezzo chilo di caffè.
Egli andava per trovare
la sua bella a Cefalù
Dopo un mese a continuare
non ce la faceva più
Il suo elmo allora prese
e com'è, come non è
con due rami il fuoco accese
e si preparò il caffè.
Esecuzione:
La strofa è cantata da un Solista con accompagnamento ecc.
I ragazzi sono in piedi, in un cerchio, braccia piegate davanti al petto, rigidamente
palmo sopra palmo, busto eretto. Ascoltano la storia, e alla fine della strofa battono
due volte le mani.
Al 1° ritornello: rapidamente si danno la mano col vicino e iniziano subito sul
primo tempo della battuta, con un piccolo balzo sul piede destro (come un breve
affondo di scherma) fanno 4 passi a destra; idem subito a sinistra. Subito assumono
la posizione della strofa.
La posizione delle varie strofe è sempre identica. Le figure invece dei Ritornelli
sono di due tipi e si alternano.
Al 2° ritornello: al primo tempo di ogni battuta si battono in alto le mani, con
slancio, e al secondo tempo si porta il palmo destro a battere sulla scarpa destra
e alternativamente il palmo sinistro sulla scarpa sinistra.