Non va l'auto a benzina
né moto né tramvai
ed anche in carrozzina
succedono dei guai:
ma la più bella è sempre
la più perfetta la bicicletta:
aria alle gomme, olio ai pedali e il mio biciclo
è bell'e pronto per partir.
Aria alle gomme, olio ai pedali e il mio biciclo
è bell'e pronto per partir.
E sopra il portapacchi
il sacco noi leghiam,
mediante buoni attacchi
il tutto poi fissiam.
Tenda e paletti corda e picchetti
la pentolaccia, pila e borraccia
le molte Astuf un po' di spago e il mio biciclo
è bell'e pronto per partir.
Le molte Astuf un po' di spago e il mio biciclo
è bell'e pronto per partir.
Discese spaventose:
noi ci sappiam lanciar
e curve verticose
sappiamo superar.
Questi ragazzi vanno da pazzi
in un baleno e senza freno
noi superiamo le automobili scassate
con il biciclo che se ne va.
Coi superiamo le automobili scassate
con il biciclo che se ne va.
Ma ecco una salita
bisogna superar
la corsa, ahimé, è finita
a piedi occorre andar.
Com'è pesante, com'è ingombrante
sia maledetta la bicicletta.
E certamente al velocipede non piace
di trasformarsi in un alpin.
E certamente al velocipede non piace
di trasformarsi in un alpin.
Ma giunti al passo alpino
magnifica vision
dinnanzi al ciel turchino
s'intonano canzon.
E il polverone dello stradone
la scammellata dimenticata.
E solamente si rimira la natura
e dei bei monti lo splendor.
E solamente si rimira la natura
e dei bei monti lo splendor.
Cara mia bicicletta,
grande la tua virtù.
Da parte tu mi aspetti
e nulla chiedi più.
L'esploratore sente un languore
qualche biscotto, un buon risotto.
Già lo spuntino è terminato ed il biciclo
è bell'e prento per ripartir.
Già lo spuntino è terminato ed il biciclo
è bell'e prento per ripartir.