Io canto
Riccardo Cocciante
La nebbia che si posa la mattina
le pietre di un sentiero di collina
il falco che s'innalza
il primo raggio che verrą
la neve che si scioglierą correndo al mare.
L'impronta di una testa sul cuscino
i passi lenti e incerti di un bambino
lo sguardo di serenitą
la mano che si tenderą
la gioia di chi aspetterą
per questo e quello che verrą.
Io canto
le mani in tasca canto
la voce in festa canto
la banda in testa canto
corro nel vento e canto
la vita intera canto
la primavera canto
la mia preghiera canto
per chi mi ascolterą
voglio cantare sempre cantare.
L'odore del caffč nella cucina
la casa tutta piena di mattina
e l'ascensore che non va
l'amore per la mia cittą
la gente che sorriderą lungo la strada.
I rami che s'intrecciano nel cielo
un vecchio che cammina tutto solo
l'estate che poi passerą
il grano che maturerą
la mano che lo coglierą
per questo e quello che sarą.
Io canto
le mani in tasca canto
la voce in festa canto
la banda in testa canto
corro nel vento e canto
la vita intera canto
la primavera canto
l'ultima sera
per chi mi ascolterą
voglio cantare cantare cantare.
Io canto
le mani in tasca canto
la voce in festa canto
la banda in testa canto
la vita intera canto...