Io un giorno crescerò
e nel cielo della vita volerò
ma un bimbo che ne sa,
sempre azzurra non può essere l’età.
Poi una notte di settembre mi svegliai
il vento sulla pelle
sul mio corpo il chiarore delle stelle
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che giocava in un cortile!
Si, la strada è ancora là
un deserto mi sembrava la città
ma un bimbo che ne sa,
sempre azzurra non può essere l’età.
Poi una notte di settembre me ne andai,
il fuoco di un camino
non è caldo come il sole del mattino;
chissà dov’era casa mia
e quel bambino che giocava in un cortile.