strutture gerarchiche: mondrian |
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" Mi resi conto che il cubismo non traeva le conseguenze logiche dalle sue stesse scoperte, non sviluppava l'astrattismo fino alla sua meta ultima:l'espressione della realtà pura".(Mondrian)
"Bisogna eliminare il tragico dalla vita quotidiana", dall'esperienza perché è legato ad una visione soggettiva non legata alla sola ragione
Il nuovo procedimento della percezione ricerca l'oggettività delle esperienze;riduzione della complessità delle forme visive a elementi limitati e costanti; distruzione del codice della pittura ,basato sul principio di somiglianza; utilizzazione della composizione astratta.
1909 - 1913:il procedimento è applicato alla rappresentazione del melo,nuovo codice della pittura.
Il melo viene attentamente osservato,poi dipinto in filigrana con linee corpose e strutturate ancora naturalisticamente,sebbene staccato dallo sfondo del cielo, mantenendo tenui tonalità di colore
Poi l'albero è indagato nelle sue linee strutturali, che vengono mano mano ridotte a segni elementari tra i quali sussiste ancora la curva
Poi i segni si generalizzano, trovano un fondamento comune sia nella forma rettilinea sia nel colore; vengono assunti come invarianti, escludendo ogni legge di somiglianza con l'oggetto rappresentato , per definirsi come astrazione pura. I colori sono quelli elementari dai quali derivano tutti gli altri: il blu, il giallo, il rosso, cui si aggingono il bianco (somma di tutti i colori) e il nero (assenza del colore) e il grigio (transizione dal colore al non colore)
Le linee sono solo verticali ed orizzontali. Le sue "composiizoni" rappresentano il nuovo codice percettivo della forma generalizzabile alle altre discipline: ogni artista in funzione di ciò ne può indagare le infinite potenzialità , dato che la sua struttura linguistica ammette, in teoria, infinite variazioni. Questi segni in realtà non corrispondono solo ad un'istanza di razionalizzazione, ma sono simbologie esoteriche e cosmiche di interazioni tra concetti opposti (inerzia- vitalità, uomo-donna, sole-terra, moto-quiete, che governano il nostro esistere: ciò è uno scoperto riferimento ai Principi di matematica plastica (1916) di Schoenmaekers. Non a caso il De STijl si chiama anche Neoplasticismo. Il procedimento è il medesimo sfruttato dal computer, che ha la capacità al pari della mente umana di creare una rappresentazione stilizzata di un'immagine "complessa" e viceversa capire la gerarchia che intercorre fra le parti di un albero: da un fusto e un ramo attraverso combinazioni infinite si può creare una miriade di rami, foglie, un albero. L'unica differenza reale che intercorre è la reversibilità della creazione digitale e l'irreversibilità di quella naturale: la natura crea elementi identici a se stessi ma diversi tra loro ( foglie e rami ), il computer ha la capacità di generare infinite forme tutte uguali fra loro : saremmo in grado di farlo anche noi uomini se imparassimo ad usare anche l'altro 90% di cervello? |
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"gerarchia costruttiva" |
Vi racconto in sequenza la mia storia della gerarchia costruttiva: | |
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L'architettura di Stonehenge è facilmente classificabile come la triade costruttiva elementare in primis
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Nel 1753 l'abate Laugier spiega le ragioni per cui si prodigò a cercare il fondamento originario dell'architettura al di là della storia e della tradizione. "l'uomo naturale, dunque avrebbe voluto riposarsi, e si sarebbe perciò disteso su un prato, vicino ad un ruscello ; ma, infastidito dal sole, avrebbe cercato l'ombra nel fogliame della foresta; qui, colto da un fortunale, avrebbe trovato rifugio all'asciutto di una caverna; ma, impaurito dalla tenebre, sarebbe stato costretto a uscire nuovamente allo scoperto. Da queste esperienze egli avrebbe tratto, con il proprio ragionamento, l'unica conclusione a lui favorevole: progettarsi un riparo con i vantaggi del prato, del ruscello, del sole, dell'ombra, eliminandone tutti gli inconvenienti. Ecco allora l'atto di strappare alla foresta e di infiggere a terra ai quattro vertici di un quadrato altrettanti robusti tronchi e collegarli in alto con altri quattro rami disposti orizzontalmente; poi quello di coprire il tutto con altri rami inclinati a tetto, poi riempiti di fronde e foglie. Ecco a voi: la capanna originaria |
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Questo semplice schema sintetizza le gerarchie strutturali sopra esaurientemente descritte |
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La trave reticolare è schematicamente rapportabile alla struttura gerarchica definita per Stonehenge. Con l'uso di appositi materiali dotati di una maggiore leggerezza e di estrema elasticità rispetto alla pietra (ferro), tale trave ha permesso grandi realizzazioni durante "l'architettura del ferro" come la torre Eiffel |
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La semplificazione rappresentativa condotta da Mondrian propone la più pura ed "indifesa" delle utopie universalizzanti |
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Nella sua sostanziale ossatura standardizzata in calcestruzzo armato ("profetica " della pianta libera), la moison domino descrive l'essenzialità dell'oggetto architettonico, al fine di esaltarne l'interiorità dei contenuti prima ancora che della forma. Per Le Corbusier in definitiva tale essenza dell'oggetto architettonico poteva nascere solo da una profondissima conoscenza dell'"insieme". Gli strumenti da lui usati per osservare e conoscere saranno un binocolo, che gli fornisce la conoscenza delle relazioni dell'"insieme", un diario (il "Carnet de Voiage"), sul quale annoterà puntigliosamente tutte el sue osservazioni; e il disegno, "schizzi fatti di pochi segni sommari, spesso sullo stesso Carnet, ma anche un lavoro lungo, di fedele restituzione dell'opera osservata dal vero" |
E' ivi visibile la moltiplicazione in elevazione a potenza di elementi portanti base, possibilità che permette di estendere l'area di copertura. "Estension"
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