ancora dei triangoli.GT

lezione del 22/05/2002

 

 

Tombe: anticipano il gioco chiaroscurale tipico della sua progettualità

 

Michelangelo : nell'utlimo anno dei corsi universitari ai suoi tempi si progettava in funzione dello stile medievale. Terragni, facente parte del gruppo dei "rivoluzionari",decise di progettare rifacendosi a Michelangelo ( alla cultura manierista), a sfregio dell'imposta corrente "completa" ed eccelsa boitiana

Il loro motto:

"spirito nuovo, modernità, radici"

"E' nato uno spirito nuovo" in cui la tradizione è sentita come una delle radici del nuovo 

 

 

Gruppo dei 7: G.Terragni, G.Pollini, L.Figini, S.Larco, C.E.Rava, A.Libera. Pubblicano su"La Rassegna Italiana" i 4 articoli che delineano il programma del gruppo 

vengono invitati a Stoccarda da M.V.De Rohe per la realizzazione di nuove case popolari

1928: nella galleria di Pier Maria Bardi inizia l'esposizione dei primi lavori dei 7

1931: entrano a far parte del MIAR(movimento italiano per l'architettura razionale). A Palazzo delle Esposizioni una Mostra offre al regime le forme architettoniche "serene, colorite sobrie e persino militari" di una versione rivoluzionaria, modernista, giovanilista e dinamica del fascismo ormai consolidato al potere

 

Como: è una città di bordo, di confine con la Svizzera, ma vicina a Milano. Economicamente molto ricca è un polo di scambio non solo commerciale ma anche di idee
Officine per la produzione del gas a Como:all'interno di tale progetto non realizzato si riscontrano principi costruttivi tratti da Le Corbusier e dal costruttivismo russo

 

 

Novocomum: è presente un'"analogia oppositiva" data dalla stratificazione delle masse in sezione ( tipica della struttura classica ). 

Si nota un movimento al contrario di strati che, se rovesciati, donano movimento all'impianto.

Sussiste una dilatazione verso l'esterno per assenza di uno specifico asse di orizzontalità

 

 

 

Negozio "Vitrum": è importante per la presenza di parametri innovativi per il momento La trasparenza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

casa del fascio: "Imprinting" di un'architettura al nord vista come espressione del dominio umano sulla natura fin dai tempi dei castra . L'architettura domina la natura

 

 

 

Terragni è un artista in grado di giocare e creare un semicubo generato da un sistema di opposizioni. La celebrazione del regime viene perseguita svuotando l'edificio nel tentativo di renderlo astratto: effetto chiaroscurale.

 

 

 

 

Vige un peculiare affiancamento verticale dei partiti con un campo chiaroscurale che rientra verso l'interno.

 

 

 

 

 

 

divisione della pianta in tre fasce. La parte centrale risolve il centro del programma: parte dell'adunata si trova all'esterno e parte all'interno

 

 

Casa Rustici: contro la casa a corte definita come il simbolo della malsanità e della obsoleta cultura ottocentesca.

 

 

Vive in una serie di ambiguità: il telaio ricrea come nella casa del fascio una quinta urbana, mentre cerca di introiettare la vita urbana stessa, quasi generasse una sorta di respiro di una struttura che non vuole chiudersi in sé ma diventare parte integrante della vita cittadina

Case unifamigliari: rapporto fra volume ed elementi a sé stanti
 

 

 

Casa del floricoltore: connotata da una serie di rapporti tra elementi che dialetticamente interagiscono gli uni con gli altri in una situazione in cui si riscopre il tentativo di scavo nel pieno del volume

 

 

 

 

 

casa sul lago: gli ambienti abitativi vivono autonomamente rispetto al contenitore che in realtà perde la sua matericità per acquisire vuoti chiaroscurali. Una "sorta di telecamera web per l'interno"

Villa bianca: frutto di un modello gerarchico macrocontenitore-suolo o macrocontenitore-pilastri-suolo

Asilo S.Elia: spazio tripartito, ricollegato da un elemento centrale - spazio, che vibra in tutte le direzioni grazie alla sua trasparenza
 

Nuova fase di Terragni in opposizione alla tendenza del regime nazi-fascista verso una visione più dinamica e meno monumentale-statica

 

 

 

 

Danteum: macchina evocativa del poema dantesco caratterizzata da un'architettura ad reazione simbolica, allegorica.

promenade architecture: cammino espositivo, museo come percorso

 

 

modello gerarchico di valenza non semantica, fatto di elementi base , semplici pezzi di materia che rispondono non ad un predefinito significato ma ad un'esclusiva impostazione gerarchica con la possibilità di poter essere tolti od oscurati nel contesto in maniera del tutto , appunto , gerarchica
Casa del fascio di Vissone:è visibile l'effetto di sconnessione delle parti
Casa Frigerio: struttura divisa in tre parti che nell'impostazione  di base non funziona se non con l'aiuto di alcuni artifici

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