by Michiru

 

Telefonata, Michiru chiama Haruka nel cuore della notte, noi sentiamo solo Haruka.

Haruka: "Michiru?… A quest’ora puoi essere solo tu…stavo dormendo…( Michiru vuole andare con Haruka a vedere l’alba) adesso? L’alba ci sarà anche domani e l’alba ci sarà anche dopodomani…mi hai disturbato, ma vengo".

 

Monologo di Haruka prima della canzone “Kaze ni naritai”(io voglio diventare vento)

  [Urano] è freddo, con poca luce e fa congelare se stesso, è un pianeta triste. Prima di conoscerti io potevo avere tutto quello che posso vedere, ero regina di tutto con attorno i miei schiavi: moto, scherma, deltaplano, pallacanestro, qualsiasi cosa facessi nessuno poteva battermi, io ero contento di questa vita. Mi autoconvincevo di essere contento di questa vita, ma in quel periodo quasi distruggevo me stesso: questi pensieri mi schiacciavano. Di giorno portavo una maschera, di sera piangevo. No, non sono così, non è vero, io sono come un bambino che vuole sfuggire al suo destino. Avvolto in una coperta, nuda, piangevo come un bambino.

  Poi quando ti ho incontrata ho capito: sei tu quello che volevo e quello che non volevo( che mi faceva paura ). Molto elegante, molto selvaggia tu fissi le cose senza distogliere lo sguardo, sei leale e combatti per tutti.

  Mi hai insegnato che ognuno sceglie il proprio destino. Come un bruco muta in farfalla, quando ci siamo visti per la prima volta, hai ucciso la vecchia me stessa. Tu continui a combattere con forza, ma quando ci penso, non so perché, sento… qualcosa di dolce… dentro al mio cuore… Michiru.

 

N.B. Questa è la traduzione di un dialogo tra Haruka e Michiru prima della canzone di Haruka “ kaze ni naritai”. Il fatto che Haruka parli di se stessa al maschile non è una mia scelta: è così nel suo monologo!