IL BACIO
di F. Hayez
In un
interno appena descritto, che tuttavia non si fatica ad
immaginare come di un antico castello, è ambientata la scena del
bacio tra due amanti. Il tema sentimentale e romantico, e l'ambientazione
medievale, nascondono però riferimenti alla possibilità di una
interpretazione in chiave risorgimentale del dipinto: l'impeto
del giovane, il suo volto seminascosto dal cappello, il pugnale
che si intravede sotto il mantello, la stessa posa di lui, con un
piede poggiato sul gradino, sono tutti elementi che lo fanno
sembrare un cospiratore, un fuggitivo che ha solo un momento da
dedicare all'abbraccio dell'amata. Preziosa appare in questo
dipinto la tecnica pittorica di Hayez: nella serica lucentezza
dell'abito della fanciulla, che sembra derivare dalla pittura
veneta del secolo precedente, nella precisa scansione delle
commessure delle pietre, nella calcolata costruzione luminosa del
gruppo dei due giovani che proietta un'ombra vaga sulle scale. L'esaltazione
di una gioventù forte e appassionata, della nuova generazione
che doveva uscire dalle lotte per l'indipendenza, erano spunti
che il pubblico di allora facilmente riusciva a leggere in questo
dipinto che conobbe infatti un straordinario ed immediato
successo.
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