LA TERRA
La Terra può essere indicata e rappresentata come una sfera (in particolare nei globi) o un ellissoide (per la cartografia). Lellissoide internazionale definisce le dimensioni del raggio polare ed equatoriale, mentre per altre attività si utilizza la superficie fisica della Terra, cioè linsieme dei punti dei piani tangenti la Terra e perpendicolari alla gravità (sul filo a piombo agiscono però anche le masse laterali tipo quelle di una montagna vicino): la superficie ottenuta risulta quindi ondulata e la forma assunta, caratteristica ed esclusiva del nostro pianeta, è detta geoide.
Distinguiamo nella Terra delle sfere concentriche che variano per composizione e caratteristiche fisiche; procedendo ad una prima distribuzione e differenziazione dei volumi, distinguiamo dal centro:
n Mantello Presenta abbondanza di Silicio e Magnesio (SiMa per ragioni fonetiche)
n Crosta Elementi prevalenti sono Silicio e Alluminio (SiAl)
Le sfere sono separate tra loro da superfici dette di discontinuità (così definite perché vi si osserva una differente variazione di comportamento delle onde sismiche per velocità, intensità, eccetera):
n di Moho tra mantello e crosta (dal nome dello scienziato jugoslavo Morhovicic); a 4/5 km di profondità sotto gli oceani, a quasi 100 km sotto le montagne: più la crosta emerge più la Moho è in profondità (come per ragioni di equilibrio).
Le tre sfere concentriche principali vengono a loro volta suddivise da altre sfere di discontinuità (in cui non cè variazione sia delle caratteristiche di composizione, ma solo di quelle fisiche). La fascia detta astenosfera è la parte esterna del mantello subito sotto la crosta, ha uno spessore di circa 700 km e il suo nome significa "sfera debole". Ciò che noi sappiamo è tutto ricavato da dati ottenuti per via indiretta, tramite rivelazioni sismiche o analisi di meteoriti confrontandone le similitudini col nostro pianeta), quindi estrapolando i risultati. La densità media della Terra ad esempio è 5,5 g/cm3, cioè 5 volte e ½ quella dellacqua; poiché allesterno abbiamo oceani (d=1,1.. g/cm3) e terre emerse con dmax=3 g/cm3 la d interna deve essere molto maggiore di 5,5 g/cm3 per ottenere la media calcolata. Procedendo verso linterno del pianeta, la temperatura aumenta (la terra disperde nello spazio più energia di quella che riceve e infatti si sta ancora raffreddando). Scavando si può trovare una zona in cui essa non risente più dellalternarsi di giorno/notte/stagioni e scendendo ancora rileviamo un aumento di t costante pari a 3° ogni 100 m, detto gradiente geotermico; tuttavia se esso fosse costante fino al nucleo ne estrapoleremmo un valore tale che il pianeta dovrebbe esplodere, quindi si ipotizza che:
.vi siano in superficie materiali che liberano energia (isotopi radioattivi); tuttavia il calore perso si trova in una forma
La Terra possiede vari moti, dei quali 2 sono detti principali, gli altri secondari:
(che sembra arrivare inclinata anziché perpendicolare, come le gocce sul parabrezza quando piove), effetto Coriolis (detto legge di Ferrel in fisica), schiacciamento ai poli del pianeta a causa della forza centrifuga (inoltre sempre grazie ad essa vi sono le croste tendono ad andare alla deriva, verso lesterno e verso lequatore che ruota con maggior velocità periferica).
Prove: a) esperienza di Foucault: egli appese alla volta del Panthéon di Parigi un pendolo (che per principio doveva mantenere
b) esperienza di Guglielmini: più i punti sono lontani dallasse di rotazione e più ruotano velocemente. Un corpo lasciato
cadere dovrebbe scendere lungo la verticale della forza di gravità, ma la Terra possiede un moto di rotazione e quindi i corpi più
in alto ruotano più velocemente di quelli in basso: se lasciati cadere si discostano dalla verticale perché tendono a mantenere la
propria velocità di rotazione iniziale. Egli lo sperimentò a Bologna facendo cadere un grave (una palla di cannone) dalla torre
degli Asinelli, cadde 17 mm ad Est della verticale.
n rivoluzione : Movimento della Terra attorno al Sole, da Ovest a Est, compiuto in un periodo di tempo detto "anno". Anche questo può essere
Conseguenze: alternarsi delle stagioni nelle zone temperate (ce ne sono due, tra i tropici e i circoli polari), moto apparente annuale
Ogni posizione di levata del Sole si chiama Est, di tramonto Ovest; in realtà questi punti formano solo archi di lunghezza limitata.
n precessione degli equinozi : Moto doppio-conico descritto dallasse terrestre, come una trottola, a causa dellattrazione del Sole e della Luna sul
Conseguenze: cambia la posizione di riferimento del prolungamento dellasse terrestre (attualmente è la stella polare, anche se si trova un
n nutazione : Dura 18,6 anni ed è dovuto alla attrazione lunare sul rigonfiamento equatoriale. La Luna si muove insieme con la Terra su un
Conseguenze: variazione dellinclinazione dei raggi solari e delle posizioni delle eclissi; altro.
Conseguenze: il momento in cui avvengono i solstizi non coincide più con quello del passaggio allafelio o al perielio.
Vi è inoltre un fenomeno per il quale non conosciamo ancora una spiegazione sicura: il campo magnetico terrestre.
MISURE DI TEMPO E DI SPAZIO:
Nel nostro emisfero la direzione del Sud viene indicata dalla posizione del Sole al momento della sua culminazione (mezzogiorno vero) sul meridiano locale; la direzione del Nord si può individuare invece di notte riferendosi alla Stella Polare. Nellemisfero australe la culminazione del Sole indica invece il Nord, mentre per il Sud si utilizza la costellazione della Croce del Sud, che però dista ben 30° dal polo Sud celeste.
LEst e lOvest possono essere invece determinati solo nei giorni di equinozio, gli unici nei quali il Sole sorge esattamente a Est e tramonta esattamente a Ovest ; negli altri giorni dellanno questi punti variano, spostandosi lungo un arco. I punti di levata sono detti "ortiva", quelli di tramonto "casa".
Non è sempre possibile orientarsi con il Sole e le stelle, per questo lo strumento principale di cui ci si serve è la bussola, costituita da un ago magnetizzato libero di ruotare sul piano orizzontale. Tuttavia il polo Nord del campo magnetico terrestre non coincide con quello geografico (ma langolo del quale differiscono è noto e si può dunque calcolare leffettiva posizione del Nord); inoltre la bussola può venire influenzata anche da altre masse presenti nelle vicinanze, come le montagne.
Per calcolare la latitudine:
n La latitudine f di un luogo può essere calcolata in base allaltezza a del Sole sullorizzonte. Langolo a è complementare di f, che è uguale a f (angoli corrispondenti formati da due rette tagliate da una trasversale).
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La rotazione della Terra avviene in 24 ore, quindi ogni ora il pianeta ruota di 15° (ecco perché si possono usare anche le ore per indicare la longitudine). Il Sole culmina durante lora su tutti i meridiani compresi in quei 15°; tutte le località appartenti a quella fascia adottano per convenzione la stessa ora (civile) che coincide con quella solare solo nel meridiano del centro (a Est di questo lora civile è in ritardo sullora effettiva, a Ovest in anticipo). La loro fascia è detto fuso (ma è solo una convenzione: la Francia, per esempio, pur essendo circa alla stessa longitudine dellInghilterra adotta il fuso delleuropa centrale; ci sono poi paesi musulmani che per esigenze di preghiera usano i fusi di mezzora). I confini delle nazioni non rispettano però i limiti del fuso (allinterno dello stesso stato, o regione per gli stati più grandi come gli USA, vige la stessa ora).
Quando si passa da un fuso allaltro bisogna cambiare ora (+1 verso Est, -1 verso Ovest). Per convenzione si è stabilito che il meridiano principale sia quello di Greenwich. Nel fuso opposto il meridiano centrale è detto linea del cambiamento di data: lora è la stessa per tutto il fuso, ma corrisponde a due due giorni diversi a seconda che ci si trovi a destra o a sinistra della linea.
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