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F.lli RAINIERI (Meccanici) e il MOTORE WANKEL
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DA VEDERE |
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Articolo apparso sulla GAZZETTA DI PARMA il 16-
Dicembre 1980
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FONTANELLE Soprattutto nella progettazione di motori
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La passione per la meccanica Tradizione del casato
Rainieri
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Fontanelle, 16 Dicembre Il
10 Dicembre nel famoso palazzo della Segesta (palais de la decouverte) a
Parigi si è svolta la seduta plenaria dell'accademia delle scienze
applicate per discutere i problemi sullo sviluppo, lo studio e
l'utilizzazione delle nuove energie.
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Fra gli invitati era presente uno
dei <vivaci ragazzi> degli anni quaranta, Fontanellese puro
sangue,Giovanni Rainieri, ingegnere Meccanico, specializzato in
termodinamica industriale. La passione per la meccanica è una tradizione di
famiglia nei Rainieri di Fontanelle e non ci sorprende che un loro rampollo
segua la ricerca da vicino. Sin dai primi del Novecento i Rainieri erano i
<Maghi> delle macchine a vapore. Costruirono, fra i primi, un motore
semi-diesel ( a testa calda) che per anni erogò la sua grande potenza.
Purtroppo la scarsità di mezzi non
consentì la produzione in serie; la dea bendata favorì così altri
costruttori. I Rainieri si interessarono anche del motore a pistone
rotativo. Wankel, oltre 30 anni dopo, portò a termine praticamente lo
studio, confermando che l'idea era positiva. I rainieri lavoravano e
ricercavano seguendo forse una massima del grande Leonardo ( La scienza,
senza una pratica esperienza, è solo un sogno ). Scriviamo queste note per
esaltare l'umile e laboriosa gente della Bassa, piena
di capacità e di ingegno, troppo spesso misconosciuti.
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Nella foto del 1936 un gruppo (non completo) dei
Rainieri (dall'alto da sinistra ): Piero, Gino, Alberto, Secondo, Paride,
Carlo, Bruno, Licinio, Giannino, Egidio e Aldo.
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Nel mese di settembre, il
Comune di Roccabianca ha conferito a G.Guareschi un attestato di
"civica benemerenza con medaglia d’oro alla memoria per essersi
distinto nel mondo delle "belle lettere" e avere allargato i
confini del "Mondo Piccolo"". Il Comune ha conferito altresì
il meritato attestato a un altro figlio di Fontanelle, Gino Rainieri, per
"la passione e l’altruismo con cui ha insegnato il suo mestiere di
meccanico a diverse generazioni divenendo un simbolo dell’operosità della
gente della Bassa".
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Nella Foto al centro il Sig.
G.Rainieri in un momento della premiazione in occasione della giornata
dedicata al patrono del Comune di Roccabianca S.Michele.
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