I nuragici seppellivano collettivamente i loro morti nelle "Tombe dei Giganti", cioè tombe in muratura provviste di esedra sulla fonte e con una grande lastra sagomata al centro di essa la cosiddetta "stele centinata".
Precedentemente, i
sardi, avevano avuto le "Domus de Janas" ed i "Dolmens"
. Nelle tombe dei giganti confluisce l'esperienza costruttiva dei megalitici
Dolmens allungati oltre a quella delle Domus de Janas. Se ne conoscono circa
trecento. La cassa mortuaria vera e propria, a sezione rettangolare, trapezoidale,
poligonale, ecc., più o meno lunga, veniva costruita con lastroni infissi
a coltello e ricoperti da altri posti di piatto oppure era formato da pietre
ben sagomate.
Nel territorio di Ploaghe sono state segnalate solo due tombe dei giganti (Fiorosu
e Polcalzos).
La struttura architettonica:
un lungo corpo rettangolare absidato nella parete posteriore, nella parte frontale.
L'esedra semicircolare; inarca la stele
centinata che, nella maggior parte delle tombe, costituisce un elemento distintivo. La tomba di Fiorosu è collocata fra quelle di maggiori dimensioni.