Assaporo del tempo
(Campagna ,
10/4/99)
Assaporo del tempo
le ultime scaglie
del tempo che va
come un uragano
dove il cielo oscurato
è preludio del nuovo
e la pioggia che giunge
improvvisa e violenta
ti coglie già quando
tu non hai trovato
un rifugio o un giaciglio
fra i rami del bosco.
Tutti abbiamo peccato
e non ci fu
chi fu senza colpa,
un anziano scrittore
siciliano immigrato
guardava stranito
il successo raggiunto
alla fin di sua vita
e malinconico sguardo
diceva: “La guerra
che orrore”
pur non sapendo
che cosa
“mi sento colpevole
di tale fetore di morti”,
così è il mio cuore
e il mea culpa
già faccio
battendomi il petto:
“ho peccato Signore!”.