Caldo serale

(Campagna  28/6/98)

 

Caldo serale

di un pomeriggio estivo

sotto il fanale

carico dell’afa,

fra gente già abbronzata

che gira disfatta

mezza spogliata

nei giardini attigui.

Mi riparo col giallo

del cappellino estivo

il sole che non c’è,

ma che fa sentire

la sua presenza

nell’aria già impregnata

di effluvi senza uscita,

mentre gli uccelli

han spento i loro suoni

e paion risparmiare

gli acuti e i trilli,

per più freschi bagliori

di pioggia che non viene

e che non vuol venire.