Come le principesse delle fiabe
(Campagna –’97 – ’98)
Come le principesse delle fiabe,
dalle lunghe trecce
intessute d’oro,
e con le lunghe vesti
intrecciate di cielo,
fra gli animali amici
e i fiori capricciosi,
sorridenti e misteriose,
ingenue e incantate
che sognavo bambina,
e disegnavo innumerevoli
sui fogli quadrettati,
così io vivo
in questa casa antica,
fra le mura possenti
e la campagna amica,
con la primavera che viene
come fata gioconda,
e il mistero che resta
fuori e dentro di me.