( 27 agosto 1999)
Come su pergamena
di fine capretto
e con inchiostro d’oro
sigillato in preziosa fiala
e con magico calamo
io scrivo le mie cose
con quella letizia
che fu data ai pochi
privilegiati del tempo
e dalla sorte.
Scrivo come se morte
non fosse ai miei pensieri,
scrivo sicura e consapevole
e ardita
come se una guida
facesse del mio errare
su questa carta
un navigar per mare
con sicuro astrolabio.