Cuor di Gesù
divina Carità
tu che compendi
l’eterna Trinità!
Tu infinito Amore
che non sei compreso
tutto compendi
nel fuoco del tuo Amore.
Io così piccola
e pur così importante
fa che il tuo Cuore
non mi lasci un istante.
Io non capisco
e pur mi sforzo d’ amare,
fai che la mia fede
mai possa crollare.
Cuor di Gesù
tu sei tutto per noi,
tu sei mistero
insondabile ai tuoi.
e
vino della cena,
tu sei speranza
di vita ultraterrena.
Cuore di Dio
tu prendici per mano,
fa che il nostro futuro
non sia gramo.
Chiediamo nulla
solo la santità,
che è la sola gioia
che è frutto di verità.
Chiediamo tutto
di posarci sul tuo Cuore,
e di lasciarci
prendere dal tuo Amore.
Chiediamo tanto:
per nove venerdì
fare la pratica
che Maria Alacoque impartì.
La gran promessa
della nostra salvazione
fai che sia tosto
a nostra disposizione,
poiché nostra paura
è tanta
e vera
di una sola terribile miseria.
Noi siamo pusillanimi e piccini,
siamo come bambini,
come dei pulcini,
infreddoliti e stanchi e piccolini.
Vogliamo le ali
di Nostro Signore
che ci ricoprano
del loro calore
come ricoprivano
l’ Arca benedetta
e come la nuova Eva
che ci aspetta.
Dacci Signore
con questi nove giorni
al nostro trapasso
di far a te ritorno,
e la sicurezza della
felicità immortale
fra le ali degli
angeli a volare,
la sicurezza che Dio ci vuole
e che mai ci lascerà
e che il nemico
nulla su noi potrà,
e che già là
è pronta la nostra casa,
là nel Cielo
dove mai cesserà il sereno.
Vorrei esserci già
Signore mio
per non aver più qua
quel patir mio
e la paura
di non giungerci un dì
poiché questo
è l’ unico patir.
Gli altri patire
sono tutti poche cose
e sono come le
spine delle rose
che proteggono un
bene ancor più grande,
grazie Signore
del tuo Cuore così amante.