Fanne come pulime

o come stella in cielo

 

Fanne come pulime

o come stella in cielo,

questo ti chiedo

ma che sia tua volontà

dell’opera mia

che qui ti offro

perché tu la prenda o

la distrugga o Dio.

Serviti di me

come tu vuoi,

serbala tutta

o rimanga un verso solo,

o niente come bagliore

del tramonto,

di quel che scrissi

e che non è più mio;

a giudicare è te solo

che voglio,

poiché non so

se nelle righe scritte

è te che lodo,

o la malizia stessa

mise nelle parole

un veleno amaro

che la mia debole vista

non capì,

come l’Eva del mondo

che fu ingannata,

dall’animale incantatore

e falso.

Così io non sapendo

nulla di me,

rimetto a te mio Dio

le mie speranze,

e lascio che la carta

si disgreghi,

o che qualche sussurro

salga lontano,

là dove il vento spira

e l’onda muove

Santo Rosario/ Regina degli Angeli/ Santa Chiara/ San Giuseppe da Copertino/ Sant'Antonio di Padova/ San Benedetto/ Rue du Bac a Parigi/ San Michele/ Ritorna a indiceMsoNormal style='margin-left:5.0cm'>la voce di potenza

del gran mare

che porta i suoi messaggi

e i suoi sospiri.