Frammenti di Canzone (Su fogliolini strappati di cui se ne è persi dei pezzi)

(Da un altro frammento non ricostruibile si rileva come si faccia un confronto fra la mia terra di Toscana probabilmente lasciata e la terra di Sicilia)

Sonno di notte, voci di lupare,

vite che vanno e che non sanno andare,

rimpianti strani di ciò che ho rinunciato,

scaccio dal petto ciò che è dimenticato.

La sabbia della pianura, la notte senza luna,

il canto acuto degli uccelli notturni,

il profumo dei cedri e degli aranci

se ieri serviva a lenimento

ora non più, più perché?

……………………………………..

(manca di chiudere pagina di quaderno e si

va sul retro della pagina)

di aver scordato le mie colline

dai tristi contorni flebili sotto

la pioggia, con le sue chiese dai

campanili timidi e snelli nella

loro durezza millenaria.

O case bianche del sud sulle

coste rose dalle correnti dell’Affrica

e della Grecia, fra una vegetazione

ridente e spavalda, amara e

potente ecco riappare nel cuore

…………….gialla sulle colline

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