La bellezza che si spenge

(Campagna – 98)

 

L’anima vaga

nelle sconfinate pianure

dove una luce chiara

mai s’addorme

e il corpo vive

così negletto

con quell’immagine

fioca di bellezza

di un tempo,

debole candelabro

a far da luce

a un antico

aspetto che ancor

non perde

tutta sua splendente traccia,

ma già la fiammella

come di candela accesa

fa i guizzi ultimi

e dona rara beltà

nel suo morire.