(Campagna
25 novembre 1998)
S’intesson i miei pensieri
come ricamo di femminil incanto
da questo spalto
ove troneggia Beltà e Vetustà
e Splendore,
e dove Onore mai abbandonò
il suo campo,
così nel biondo meriggio
di questa annunciata
primavera autunal
piena di sole,
s’intersecan le parole
nella trama dei fatti,
e fan tutt’uno
come ritmico corso
di musical solfeggio,
mentre un mottetto (Motteggio)
si dolce come il sole
(che illumina i tegoli sul tetto)
ripete il ritornello
che già mai
fu si bella mia vita,
come in questa gradita
parentesi degli anni.