( 20 settembre 1999)
Là sulla piazza
dove le sentinelle
vanno
col passo loro
rigido e cadenzato
nel freddo dell’inverno,
nel bagliore estivo,
nello splendore primaverile,
nel tepore ventoso d’autunno,
è uno scampanio
argenteo e forte
e continuo, un richiamo,
mille campane
il cui suono
solo il cielo di Russia
può contenere tutto,
per te o Raissa.
Per te o dama
dal rosso vestito,
per te il suono
e il canto e il ruggito,
di questo celestial
coro,
per te o fascinosa pallida Raissa,
tu che una fede
sola imperterrita
hai mantenuto sempre,
la fede per il tuo Mikhail.
O misteriosa e ancor giovane Raissa
ora sai quello
che noi non sappiamo
ancora,
ma certo vicino a Mikhail
resterai sempre
come volle Colui
che tu non conoscesti
ma che ti pose
a lui accanto.