O tu piccola Baggiani

(Campagna, 12 aprile 1999)

 

O tu piccola Baggiani

la cui casa ramata

d’azzurro e con

l ’ impostoni chiusi

se ne sta silente

come non mai,

ti fu data sorte felice,

che il tuo tempo

si chiuse

quando s’apriva

un nuovo giorno

di lampi oscuri

e grida.

Così la morte

spesso è privilegio

grazioso

quando l’orrore dei tempi

si schiudono a violenza

in arcano diabolico mondo

come se gl’inferi aperti

mettessero lor regno e

dove la terra diviene Calvario

a molti.

Tu piccola fosti di privilegiata

fortuna segnata dal Voler di Dio

che a noi infelici

volle mostrare

quanto può il male

su questa terra

e al quale pur nel dolore

urliamo “Benedizioni e lodi”

e mai vorremo perder

la Fede e in bestemmie

cambiar nostra Speranza.