Perché non mi

(Montagna, 27 agosto 1999)

 

Perché non mi

fu dato

più concreto impegno

che viver

in una casa

bella e isolata

fra mille libri

e un giardin

di sortilegio avvinto?

Perché fu

la mia sorte

non più fattiva,

più piena, più risolta?

Non so,

ma tal ventura

che a mia vita

attorta fu,

certo non fu

casuale

ma da fato volta

a miglior bene

che l’anima mia

doveva in tal

solingo luogo

trovar la luce

che un sinistro fuoco

divora nell’attiva

città ove

i falchi e le colombe

nel torrersi

il potere vanno

cecando.