Sogno

 

Strana storia mi è successa

Questa notte presso l’alba,

vidi un rosa alla finestra

fra la tenda e l’inferriata.

Voglio andare a vedere

cosa fu quel bel dì.

C’è una strada mai vista

e un viottolo in collina

e davanti alla finestra

non più il mare calmo e placido,

ma un monte bello e alto,

scuro e pieno di pini.

Voglio andare, voglio andare

a vedere il gran mistero.

Mi incamminai per la strada assai scura,

mi incamminai senza paura.

Quella giornata piena di inganni

mi riservava molti malanni.

Io non lo so, come fu,

ma quel monte non finiva più.

Salgo, Salgo fino alla vetta,

poi mi accorgo di essere in cima

al campanile della mia chiesa

del paesin.

Che strano monte pien di sorprese,

penso ad un tratto e vedo sospese

colombe bianche piene d’amor.

Queste mi dicevano in un sussurro (in siriaco)

Vola con noi sulla collina

dal mare al monte al paesel.

Io le ascolto e poi d’un tratto

Mi ritrovo come di scatto

Nella festa di S.Eustilio del mio paese,

il santo col manto,

fra la gente che amo tanto,

mille persone venute da lontano,

odore strano

di dolci di mandorle e grano.

Viva, Viva, il corteo,

la processione si sfila

per la strada lungo il mare

e poi riviene la notte

con il suo blu di cielo.

Le lampade si ingrandiscono

fra il velo

dei mandorli in fiore.

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