Temo giorno per giorno
(16/4/99)
Temo giorno per giorno
che l’ottimisiche previsioni
della mia vecchia madre
non sian giuste
e che catastrofe umana
si prepari e che tosto dobbiam
sollevar nostro capo
nella fiumana del cielo
rotto da lampi e fumo denso
e in tal dolore affranti
giunger le mani a Te
Dio nostro che Vindice
risvegli le tue fiere dormienti
entro l’antro di terra
e spiriti inquieti
sconvolgi nelle tombe
e un brulicar di vermi
e mille altri terribili flagelli
van facendosi tali
quando ancor nostra brama
non ha spento in noi
il desiderio di vita
e fino a tanto che
“invocando la morte”
giungerà poi pietosa
come mantello
che al viandante sopito
ha messo suo vicin clemente.