Tu mi porti o Dio

(Campagna, 15 ottobre 1998)

 

Tu mi porti o Dio

per una strada

che non conosco,

per un sentiero

da te tracciato,

al di là

delle mie piccole vanità

e dei miei innumerevoli difetti

e delle mie notevoli mancanze

e incomprensioni non solo

della Tua volontà ma anche

dei bisogni degli altri.

Tu mi porti

come barchetta oscillante

in un mare pieno di pericoli

verso un porto

che non conosco

ma verso cui

hai già tracciato la rotta,

basta che io dica:

“Si, andiamo.”