Uno
squarcio di sole
(Campagna
– ‘98)
Uno squarcio di sole
entrò dalla finestra
insolente, gagliardo e
malandrino
e mise a soqquadro
l’ombra e il sonno certo
degli oggetti disposti
ben in fila,
diede un colpo di lancia
sulla sfera
di cristallo che
solinga s’ergeva austera,
poi chiusa l’anta
con timore
di tanta grande
ed euforica confusione
tutto apparve diverso
come se
il sole fosse
stato come un re
che munifico passa
e rende chiari
i misteri e
i segreti degli arcani.