(Campagna, 20 gennaio 2000)
Via via che ci inoltriamo
sulla strada di Dio
sempre più ci scontriamo
con la nostra insufficienza
che si fa d’ora in ora
più palese e sofferta,
allor ci domandiamo
che strada ho percorso?
Non ho forse sbagliato
La via intrapresa?
Ma questa non è la risposta,
solo seguendo Dio
sempre più ci è chiaro
attraverso i suoi occhi
come noi siamo,
e l’arida sicurezza
di satana si allontana
per farsi strada
la conoscenza di Maria
che dice dentro di noi:
“Il mio spirito esulta in Dio mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva”
allora non più scoraggiati
guardiamo alla nostra piccolezza
resa magnifica dal volere di Dio
ed esultiamo anche noi
come Maria di ciò che
ci ha fatto grandi
dopo la colpa:
la Misericordia di Dio
dopo il peccato.
Fiduciosi diciamo:
“Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome.”
E alla sequela di Maria
ci mettiamo
senza paura, poiché figli suoi.