GETTER ROBOT: the last day
Cosa dire di questo "postumo" ( il mio punto di riferimento sono naturalmente le serie SPACE ROBOT ed il sequel JET ROBOT )?Go Nagai ritorna dopo 15 anni su di un "classico" dell'animazione ( non a caso uscito dalla sua matita ). E' un omaggio curato alla prima serie riguardante un robot trasformabile.
Non siamo più in presenza di un "cartone", ma di un vero e proprio film a puntate ( sì, dico film a puntate e non telefilm ). Un film diviso in 13 episodi ma di cui la trama è unica. Le contaminazioni con altri filoni dell'animazione sono numerose e proficue.
Un breve sunto della storia
Il professor Saotome ( lo
scopritore dei raggi getta ) "resuscita" e riappare in drammatiche
circostanze, allorchè Musashi Tomoe e Benkei Kuruma ( I due piloti del Getta 3/Poseidon.
Musashi dato per morto ricompare con la più assoluta "disinvoltura" )
sono incaricati dall'esercito di trasportare un carico da cui dipende la
sicurezza mondiale. Il "vecchio" ( lo sentiremo perlopiù chiamare così.
Ricorderete come -all'opposto- egli non sia chiamato vecchiaccio che UNA SOLA
VOLTA nella serie Jet Robot ) non è dunque morto. A mettere I bastoni fra le
ruote riappaiono "gli invasori", una riedizione del popolo rettile che
ha molto in comune quanto a crudeltà ed invasività corporea con I vari
"Alien". Un confuso prologo ( che è meglio dimenticare ) accenna ad
una "guerra interplanetaria" ( stile Gundam ) tra la Terra e codesti
invasori asserragliati sulla Luna ( lascito di Goldrake? ), vinta in 15 anni dai
terrestri grazie all'uso dei raggi getta.
Gli invasori, striscianti, ameboidi e crudeli, sono indubbiamente interessati al
"carico" affidato a Musashi e Benkei. Un cruento scontro notturno si
apre sullo sfondo del luogo ( una sorta di Chiesa ) ove Saotome era stato
suppostamente assassinato da Ryo ( Ryoma Nagare ), ora rinchiuso sotto massima
sicurezza. Hayato Jin ed un enigmatico "professore" sono presenti sul
luogo, per sparire in un'esplosione-messinscena a seguito di un rapido scontro
tra Getta 2 e l'invasore. L'invasore vuole approppriarsi del carico: tre
contenitori contenenti tre cloni umanoidi ( come si saprà nel corso dei 13
episodi ): il misterioso Go, Hayato e Ryo. Musashi attiva Getta 3 per resistere
all'assalto, ma in una mitica scena notturna sotto la pioggia viene messo al
tappeto con un solo pugno da un nuovo tipo di Getta 1. Un lampo rivela che il
pilota di questo nuovo Getta 1 è Saotome stesso. Un fluire lento, confuso e
contraddittorio rivela quanto segue nel corso dei 13 episodi: Saotome aveva
creato non solo un nuovo Getta 1 ( Shin Getta 1 ), ma anche un ennesimo tipo di
Getta ( Getta Shin Dragon ). Egli aveva intuito che I raggi getta erano
potenzialmente inquinanti e dannosi. I raggi getta erano infatti un mezzo per
alterare il percorso evolutivo dell'intero pianeta.
Essi erano il nutrimento degli invasori. Eliminare gli invasori significava
eliminare innanzitutto I raggi getta. E' da intuire che la messinscena
dell'assassinio di Saotome fosse una macchinazione dello stesso ( insieme ad
Hayato ). Egli aveva bisogno di tempo per completare lo Shin Dragon e creare I
cloni; ed era conscio di avere mille nemici. Un'altra opzione può essere:
Saotome viene ucciso dai suoi nemici, ma resuscitato da Hayato grazie ai raggi
Getta. Getta Dragon non è che un mostruoso aspirapolvere, oltre che un
gigantesco robot ( stile Gaiking/Drago Spaziale ). Getta Dragon si forma per
fusione di migliaia di Getta machines.
Queste machines erano in principio un esercito di centinaia di Jet Robot ( Jet
Dragon, Rygar, Poseidon ) usato da Saotome per difendere il suo centro ricerche
dall'attacco delle forze ONU ( comandate da un branco di idioti avidi del potere
racchiuso nei raggi getta, nonchè da 2 scienziati "posseduti" dagli
invasori ). L'ONU decide dapprima di richiamare Ryoma affinchè uccida Saotome.
Infatti Saotome incolpa Ryo ed Hayato di avere "ucciso" sua figlia
Michiru ( morta in realtà suicida in seguito alla "possessione" da
parte degli invasori ). A sua volta Ryo incolpa Hayato della sua incarcerazione,
poichè egli era altresì presente in ambigue circostanze la notte del delitto;
ed incolpa Saotome di un imprecisato "complotto". Saotome vorrebbe
attivare il Getta Dragon usando Go e gli "altri due". Sfortunatamente,
gli "altri due" sono stati sostituiti nelle loro capsule da 2 mostri
invasori. Go si è salvato in quanto egli è stato creato dai geni di Saotome e
di sua figlia Michiru, una volta che questa era già stata contaminata dagli
invasori: egli è immune dalla "possessione". L'ONU lancia un missile
neutronico che obbliga I Giapponesi a rintanarsi nel suolo. Musashi muore poco
prima della catastrofe, trucidato dall'invasore che "possiederà"
Saotome. Benkei è nel sottosuolo con Genki, che quì è un pupazzetto
rimbecillito alto due spanne e che perdipiù è femmina. 10 anni passano. La
terra è un inferno, ove bande di robot ( stile Robotech ) affrontano gli
invasori in una landa desolata. A capo di tale "esercito dei robot"
troviamo Hayato Jin, che dirige le operazione a bordo di una gigantesca
"torre", coadiuvato dall'"enigmatico professore" di cui
sopra. Ricompaiono anche Ryo e Go, sopravvissuti come Hayato alla catastrofe.
Ritornato in superficie per un sopralluogo, Benkei si unisce all'esercito dei
robot con la ragazza Kei ( Genki Saotome costretta sotto falso nome per evitare
rappresaglie ).
Epiche battaglie in stile Robotech/Gundam marcano il fallito tentativo di Hayato
di distruggere il Getta Shin Dragon. Il colossale robot ( in continua mutazione
in seguito all'accumularsi dei raggi getta ) -infatti- è ora in balia di un
Saotome posseduto dagli alieni, epperciò malvagio, e dei due scienziati già
posseduti di cui all'inizio. Il getta Dragon "malvagio" ingaggia una
cruenta battaglia contro l'esercito dei robot e lo Shin Getta 1. Lo Shin Dragon
viene sconfitto ( e cade in catalessi ) dopo una battaglia "nel ventre del
drago" tra lo Shin Getta 1 ( Ryo, Hayato, Benkei ) ed un Jet robot Dragon (
Saotome, più I 2 scienziati posseduti ). La battaglia rivela in un incubo
onirico il mistero della fine di Michiru.
Saotome muore, ed I due scienziati partono alla volta di Giove a bordo dei
rottami del Jet robot Dragon. Gli alieni si erano serviti delle reazioni
smisurate dello Shin Dragon per chiamare a raccolta I loro simili. Ora è la
volta di Go. Aiutato da Kei e dal corpulento ( ed insignificante ) personaggio
necessario a completare il trio ( Guy ), egli pilota lo Shin Dragon, che assorbe
tutti I raggi getta, purificando la terra come un aspirapolvere. Go sembra
morto, e le forze terrestri devono affrontare un cataclisma interplanetario. Gli
alieni infatti intendono tramutare Giove in un buco nero; ed intendono scagliare
I suoi satelliti contro la Terra. L'approssimarsi del cataclisma è inevitabile.
Le forze terrestri sono impotenti. Ad un tratto un colossale Getta Shin Dragon
appare nello spazio: Go accorre per salvare Kei in balia degli invasori. Con un
solo colpo egli distrugge il satellite di Giove. Ma non basta. La battaglia
finale avrà luogo su Giove. Il Getta Shin Dragon ( Go, Kei, Guy ) e lo Shin
Getta 1 ( Ryo, Hayato, Benkei ) affrontano gli alieni inferociti, decisi a
scatenare un diluvio di raggi getta per stimolare la loro evoluzione ulteriore.
Essi arrivano addirittura ( una volta a malpartito ) a creare un buco nero
spazio-temporale per inghiottire l'intera galassia. La vittoria ha un caro
prezzo: I pianeti del sistema solare scompaioni triturati dai cataclismi. Lo
Shin Dragon ne esce un rottame. Lo Shin Getta 1 scompare coi suoi piloti nel
buco nero. La morale dell'epilogo ricorda l'originale intento di Saotome:
abbandonare I diabolici ed imprevedibili raggi getta, per cercare colle sole
risorse dello spirito umano la via verso un futuro migliore.
Come dicevo, questo "film a puntate" è una miniera di contaminazioni ed omaggi.
-Il primo episodio si apre con una scena notturna sotto la pioggia ed I fulmini. In una cattedrale ( un omaggio gotico al romanzo "noir" dell'800 francese ) Hayato ed il "professore" stanno tramando. Si inserisce un omaggio a Frankenstein di Mary Shelley nelle parole di Hayato sul presunto potere dei fulmini e nelle parole del professore in un buio rischiarato da 100 candele.
-Il "drago", oltre che una contaminazione da Gaiking, è un omaggio alla mitologia del ciclo di re Artù, ove il drago è il simbolo bifasico di distruzione e/o redenzione, assimilabile al dio indiano Siva.
-L'atmosfera gotica; le ambientazioni al chiuso; l'ossessione per I traumi e le mutilazioni ( fisiche e psichiche ) ricordano molto I "Batman movies" degli anni 90.
La serie "Robotech" è presentissima:
-L'ossessione dell'idea evolutiva.
-I raggi getta come il "fluido primario" sono il nutrimento degli alini e la conseguente dannazione dell'umanità loro ignara scopritrice.
-La terra dopo il lancio del missile ONU è una landa desolata dove regna una guerra per bande ( stile Robotech serie III ).
-La "torre" comandata da Hayato è una riedizione della fortezza Macross.
-Lo stile "mecha" dei combattimenti è un ibrido tra la furia "gotica" della serie Gundam ed I "templates" stile Robotech ( per esempio, I robot lanciano batterie di missili multipli a traiettoria elicoidale come I caccia Varitech ).
- La caratterizzazione dei personaggi dell'esercito dei robot è stile Gundam. I cult-movies splatter tipo Alien ( od anche il meno conosciuto " L'Alieno ") sono presenti:
-Gli alieni "possiedono" gli esseri umani inoculandosi nel loro corpo in una sorta di simbiosi diseguale.
-Gli alieni squartano e trafiggono e più non posso, e sfogano una crudeltà bestiale.
-Le catastrofi interplanetarie ed ambientali in stile "Starblazers" ( ricorderemo dapprima la contaminazione ad opera dei Gamilonesi; poi il Sole ridotto a stella in collasso per colpa della Federazione di Polar, etc ) dominano:
-I raggi getta hanno reso la Terra appetibile agli alieni.
-L'ONU lancia un missile neutronico, che devasta il mondo ma che catalizza I raggi getta invece di disperderli, cosicchè gli alieni ingaggiano una battaglia ancora più cruenta per conquistare il pianeta.
-Gli episodi finali sono dominati dall'apocalisse interplanetaria scatenata dagli invasori.
Le incongruenze sono numerose ed in maggior parte incomprensibili:
-Un confuso prologo narra
di una guerra durata 15 anni. Se ipotizziamo che I personaggi ( Ryo&co )
erano "studenti delle superiori" ( come narrato una sola volta nella
serie Space Robot ), abbiamo 18 ( età all'epoca di Space Robot ) + 2 ( lasso di
tempo per gli avvenimenti di Jet Robot ) + 15 ( durata della guerra ) = 35/40
anni di età. Ciò sta abbastanza bene per loro, che vediamo però dopo 10 anni
non invecchiati ( all'epoca dell'esercito dei robot ). Genki è un'assurdità da
capo a fondo. Il ragazzino stile Shiro Kabuto della serie Jet Robot
"ringiovanisce" durante I 15 anni etc, per diventare un pupazzetto da
scuola materna. Genki cambia anche sesso ( forse per effetto dei malefici raggi
getta?? ), diventando femmina. Evidentemente gli sceneggiatori non avevano
neppure rivisto Space Robot & Jet Robot… ma avrebbero proprio dovuto!
-I vari robot ( tipo Space Robot e tipo Jet Robot ) coesistono e si azzuffano. Space Robot non sembra molto tecnicamente inferiore a Jet Robot: l'unica eccezione per Shin Getta e Getta Shin Dragon è la presenza di un'arma totale, una palla energetica. Da incorniciare la scena notturna in cui un esercito di Jet Robot attacca le forze ONU, scendendo dal monte Asama come una pioggia di fiaccole ( stile Akira ) ardenti.
-Una traduzione da incubo. Nel torto erano sicuramente I traduttori del tempo di Space/Jet Robot, ma è uno strazio la nuova moda "filologica"… Genki (= Giacomo ) diventa GHENKI. Getta diventa GHETTAR. Ryo diventa RYOMA. Le armi hanno tutti nomi all'inglese: il raggio getta diventa GETTAR BEAM; etc. Traumatico. I doppiatori sono bravi, ma il mitico Romano Malaspina&co., chi li batte?
L'eredità di un colossale flop di Go Nagai…
I personaggi più incerti ed assurdi, al limite dello scherzo, sono senz'altro:
-Genki-Kei. Questo ragazzino in stile Mizar-Shiro Kabuto ringiovanisce e diviene donna. Io dico "Kei" e non "Kay", perchè credo che il nome sia un diminutivo del giapponese " Keiko ", e non dell'inglese. Ignara dell'esistenza del "fratello di DNA" Go, gli si attacca come un francobollo non appena ciò gli è noto. Dovrebbe rimpiazzare il "tipo smilzo ed introverso" ( stile Hayato ) nel trio Getta. Ne esce un ibrido immaturo tra una Dana Sterling ( Robotech ) ed una Venusia ( Goldrake )… decisamente più Venusia ( Hikaru Makeba come dimostra la H sulla cintura, a dispetto dell'orrida traduzione in stile ANTENNE DEUX. C'è da chiedersi come I francesi potessero credere che Maria sorella di Actarus si chiamasse Phénicia [ Feenisià], con tutte quelle M, sul casco, sul collo della maglia etc ).
-Go. Per fortuna parla poco, agisce in silenzio ed in ogni caso passa buona parte del suo tempo a bagnomaria cogli occhi rovesciati ed un sacco di elettrodi appiccicati.
-Guy. Hmm…" Carneade, chi era costui? ". Un personaggio trasparente ed incolore, buttato lì per completare il trio con il corpulento un po' tonto di turno.
Non a caso questi patetici personaggi, tutti disegnati approssimativamente, in stile " Peppa e Carmelino, il sogno dolce di un babbà di mezza estate in un universo fragoloso" ed altri "new age cartoons" ( I titoli oggi sono così, no? ) molto in voga sulle reti del "Cavaliere", sono il lascito di un mostruoso flop.
Infatti nel 1998 in Giappone fu trasmessa una serie interrotta per le reazioni di indifferenza e/o ferocia del pubblico: Getta Robot Go. Hmmm.Vi immaginate chi fossero le star del fiasco?
Go, Kei & Guy.
Stendiamo un velo pietoso.
I bambini sono cresciuti…
Questo film a puntate ci fa capire che il tempo è passato.
-Basta coll'humor e le macchiette… Go Nagai abbandona un suo amato clichè.
-Nessuna presenza di "templates" ( gruppi di disegni ripetuti ).
-I profili psicologici di Ryo, Hayato, Musashi e Bankei appaiono più marcati e veritieri:
-Ryo è un violento al limite dello psicopatico. Egli affoga il suo rifiuto del passato nella violenza contro il nemico.
-Hayato è un tessitore taciturno e triste di trame infinite.
-Benkei è un disilluso sopravvissuto coi piedi fin troppo per terra, spaventato dal proprio passato.
-Musashi si porta nella tomba I suoi segreti ( egli pareva al corrente del "segreto di Go" e delle macchinazioni di Saotome ). Egli appare angosciato da tali segreti, ma incapace di lasciarseli alle spalle.
I personaggi sono maturati.
-I raggi getta sono divenuti una pioggia sporca che ha inquinato tutto.
-Gli eroi si sono degradati nella più normale quotidianità ( Benkei e Musashi sono solo due soldati ); nell'orrore del carcere ( Ryo ); nella trame in penombra ( Hayato ).
-Non c'è gloria da spartire…
-Non ridono mai.
Il disegno è più che mai alterato…
-Si fatica a riconoscere I personaggi.
-Musashi&Benkei sono quasi uguali, se non fosse per le basettone in stile barbiere siculo di Benkei ( che nella serie Jet Robot aveva un viso più allungato, stile gorilla ).
-Buona la caratterizzazione delle espressioni. Un netto progresso dai tempi di Jet Robot. Gli occhi tristi di Hayato "parlano"; così pure il feroce ghigno d'ira di Ryo, etc. Le emozioni trovano nel disegno un validissimo mezzo espressivo, più qualificato di quello degli anni 70-80 ( coll'eccezione del magnifico OKUTO NO KEN, Ken il guerriero ).
-Letteralmente da incorniciare la seguenza di trasformazione del Getta 1 ( tipo Space Robot ). Un decisivo progresso nel "mecha" design. Ora il posto di comando mostra decine di leve multisnodate: un più ragionevole approccio all'arte di comandare un robot dai movimenti umani con supporti meccanici ( eh no, Getta 1 non è una Renault 4 ).
-E' davvero "l'ultimo giorno" della saga dei raggi Getta e relativi robots. Considerando il fiasco colossale di "Getta Robot Go ", non credo che Go Nagai oserà riproporre l'orribile sequel.
-E' un omaggio curatissimo dal punto di vista delle "contaminazioni".
-Si denota una certa povertà ed aridità di fondo della sceneggiatura… il curato omaggio a Frankenstein; alla mitologia celtica ed orientale, dimostra che gli Autori potevano far di più che ispirarsi troppo a Robotech…
-Ryo, Hayato, Musashi e Benkei sono morti.
Concludo colle parole di Musashi, che zittisce Benkei ansioso di riparlare dei "vecchi tempi": << Lasciamo che I morti riposino in pace >>.
Per l'ultima volta: << Rio [ non Ryoma ], tocca a te! Cambio [ non change ] Getta 1 [ non Gettaar one ]! >>.
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By regnodelleanime