Il Museo venne fondato da Gregorio XVI nel 1837 e contiene molti reperti provenienti dagli scavi nell'Etruria meridionale, in particolare da uno scavo eseguito nel 1836-37 nella necropoli del Sorbo, a sud di Cerveteri, dal generale Galassi e dall'arciprete Regolini.
Fibula
d’oro |
busto
votivo di donna |
Lo scavo portò alla luce diversi sepolcri e una ricca serie di oggetti del corredo funerario, alcuni dei quali in oro. Il più importante tra i sepolcri è datato al VII secolo a.C. e conteneva sicuramente due inumati.
Marte
di Todi |
Nel corso degli scavi furono
trovati anche un esemplare di biga e resti bronzei di un trono. Nel Museo
sono esposti inoltre alcuni sarcofagi: uno in nenfro con scene degli
Atridi (II sec. a.C.), uno in travertino alabastrino con un rilievo
policromo proveniente da Cerveteri (V sec. a.C.), un altro con
raffigurazioni della strage dei Niobidi (II sec. d.C.). |
Da segnalare, infine, la stele sepolcrale bilingue di Todi con un doppia iscrizione, in latino e in gallico (II sec. a.C.).
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