LUCANI

I Lucani erano un popolo di ceppo Indoeuropeo, stanziato sui monti dell'Appennino centrale. Alla fine dell'etą del ferro, verso il 500 a.C., dopo aver fondato Teggiano ed Atena Lucana, lungo il fiume Tanagro, si diressero verso l'Agri, fondarono la cittą di Grumentum e si diffusero anche nell'intera Lucania, mescolando­si con gli autoctoni, ossia con le popolazioni indigene, siano esse Pelasgi o Enotri.

Il nome Lucani deriva dal termine osco lukon che significa lupo.

La Lucania ha origine con i Lyki , popolazione proveniente dall'Anatolia, mentre a partire dall'VIII secolo sulle coste s'insediano i Greci. Comunque la Lucania di allora avava confini diversi da oggi: infatti si estendeva tra i fiumi Lao (Calabria) e Sele (Campania) sul Tirreno e tra i fiumi Crati (Calabria) e Bradano (Lucania) sullo Ionio.
Intanto tribł osco-sabelliche scendono dall'interno per combattere il predominio greco che, non dimentichiamolo, arriva sino a Poseidonia , loro capitale. Distruggono tutto, tranne Velia.

Nel 282 a.C., i Lucani, dopo una certa resistenza, furono assoggettati dai Romani. Questi, nell'epoca repubblicana, fecero di Grumentum un fiorente centro commerciale, colle­gato tramite la via Popilia da una parte al Tirreno, dall'altra allo Ionio. Dopo l'avvento di Roma, i Lucani si alleano con Pirro ma poi seguono le vicende romane, quindi anche la caduta dell'Impero e l'arrivo dei barbari.

 

LE CITTA' ITALICHE

 

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