Società

 

Si conosce poco circa la società ittita. Esistevano una classe regale ed una sacerdotale, anche se il re era considerato sommo sacerdote e presiedeva tutte le funzioni di carattere religioso.

Il re, dunque, deteneva gran parte del potere, anche se esisteva un Consiglio dei Nobili , che assolveva ad alcune funzioni: partecipare con il re alle decisioni in materia di guerra, collaborare alla stesura di leggi e soprattutto educare i giovani nobili ed in particolare i giovani re verso l’amore per la patria e la giustizia. Con l’andare del tempo questa assemblea perse prestigio.

La maggior parte del potere economico era gestito dagli aristocratici che disponevano anche di notevoli proprietà terriere.

Esisteva anche una discreta classe militare, considerata la bellicosità del popolo ittita. I generali potevano prendere parte del bottino e, soprattutto, fare schiavi alcuni dei prigionieri. Quindi, presso gli ittiti, gli schiavi erano molto diffusi.

Anche la donna deteneva un determinato potere. Nel palazzo reale era la regina a comandare. Essa inoltre partecipava alle riunioni di guerra e di giustizia. Questa situazione riflette il fatto che la società ittita ha avuto origine da quella dei proto-hatti che aveva un carattere spiccatamente matriarcale.