Copiae
Thurii si schierò con i Romani sia nella guerra contro Pirro, sia nello scontro con Annibale.
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Il nuovo
stanziamento e la modifica delle strutture politico-amministrative interne non
comportarono una ridefinizione di Thurii né un'interruzione in qualche
maniera traumatica rispetto al passato. Il presistente e rigoroso piano urbanistico è così confermato, sebbene
ridotto nella sua estensione complessiva; e rimane sostanzialmente
inalterato per tutta l'epoca imperiale.
La colonia coniò monete con la leggenda
"Copiae", mentre l'antico centro serbò il suo nome. Più
tardi il nome di Copia fu abbandonato e continuò ad essere usato sempre
quello di Thurii. Gli ultimi dati sulla vita della città sono
testimoniati da ceramiche e monete V/VI secolo d.C., oltre alle menzioni negli
itinerari tardi; l'impoverimento del centro e l'avanzare della palude e della
malaria ne decretarono l'abbandono definitivo.
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