THAPSOS
Thapsos costituisce uno dei primitivi centri di insediamento umano. La sua fondazione risale al 1400 a. C..Tutta l’area centro - orientale, abitata in origine dai Sicani, popolazione indigena dell’isola, fu occupata dai Siculi sul finire dell’età del Bronzo (2800 – 1100 a.C.).
Secondo Tucidide i Siculi provenivano dalle regioni italiche: giunti in Sicilia respinsero i Sicani verso occidente e dominarono essi stessi tutta l’area orientale.E’ in questo periodo che Thapsos e la circostante area siracusana divengono la zona geografica più importante per le relazioni commerciali con l’oriente, favorendo l’esportazione di prodotti micenei che dall’Egeo, attraverso il mediterraneo, furono diffusi in tutta la Sicilia occidentale attraverso la Valle dell’Anapo.
Secondo alcuni storici non si esclude la presenza dei Fenici che hanno sostato sulle coste orientali prima di stabilirsi in occidente definitivamente pur essendo carenti i reperti archeologici che testimoniano tale presenza. La cultura di Thapsos comincia a svanire intorno all’ottavo secolo a.C., con l’arrivo dei Greci, i quali , forti della loro civiltà consolidata, si impossessano, colonizzandolo, del territorio siciliano apportando una nuova cultura in tutta l’isola.
L’importanza primaria che Thapsos ha avuto nella media e recente età del bronzo è determinata, quindi, dagli scambi commerciali e dalla confluenza di tre culture diverse, la Sicana, la Sicula e la Micenea, che fusesi in un processo di osmosi ne hanno prodotto una nuova, detta appunto di Thapsos. Tale cultura, innovativa rispetto alle primitive culture locali già consolidate in Sicilia, è verificabile in campo urbanistico, architettonico ed artistico.
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