Introduzione          

Shangri-la, il misterioso regno delle nevi, terra perduta per secoli nella magia e nel mistero.    Il regno di un popolo disceso dagli dei, figlio di Avalokitesvara, il 'nobile glorioso' discepolo del Buddha, e Tara la madre salvatrice.

Il grande quinto Dalai Lama stesso ne consacrò le origini, scrivendo del re Srong-tsan-gam-po e della sua principessa Wen-Cheng come delle dirette reincarnazioni di due importanti figure del buddhismo tibetano. 

Purtroppo di questo meraviglioso luogo del pensiero ben poco è rimasto. A metà degli anni ottanta, le porte del regno vennero aperte dal regime comunista della Repubblica popolare cinese. Agli occhi dei primi occidentali si presentarono tutti gli effetti di una occupazione che non solo aveva tolto l'indipendenza al Tibet, ma ne aveva deliberatamente distrutto gran parte del patrimonio storico e culturale. Il 95% dei monasteri persi per sempre, insieme al loro prezioso contenuto vecchio di secoli.

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