LE RUNE

 

Molto importante è il ruolo svolto dalle Rune. Si tratta di morali o pensieri impiegati come monito, come guida per il popolo nordico. La tradizione ci tramanda 9 rune che recitano:

  1. Gebo. E’ il dono degli dèi, l’offerta, il Calice. Questi Calice prevede un sacrificio che porta a miglioramento, progresso, evoluzione. Significativo che questa sia la prima Runa raccolta da Odino.
  2. Hagalaz. Rappresenta il ghiaccio come 5° elemento della Tradizione nordica. E’ legata all’essenza del cosmo e alle radici dell’essere. E’ la dominante delle Rune Hog.
  3. Naudhiz. Runa della Notte, della Grande Madre che genera la vita. Simboleggia anche il dio trafitto sull’Yggdrasil. Runa di grande potere magico.
  4. Isa. La colonna di ghiaccio. L’ostacolo che si scioglie. Isa rappresenta la volontà dell’uomo, che si trasforma in sciamano. E’ colonna di luce, diamante-folgore, asta magica. Isa è il cristallo, quello stesso che veniva posto fisicamente all’interno del corpo affinchè potesse pregnarsi di tutte le conoscenze dell’Uomo di Potere, per essere poi tolto nel momento della sua morte e trapiantato nel corpo del suo successore.
  5. Jera. Il ciclo delle stagioni, la continua evoluzione delle cose, dell’universo. E’ la luce dell’anima, la consapevolezza, l’aspetto duplice delle cose, la comprensione del ciclo universale.
  6. Eihwaz. La morte necessaria, la continuità della vita. Morire per rinascere. Il passaggio obbligato. E’ connessa con l’albero del tasso, albero questo che veniva utilizzato per produrre potenti magie. Il suo incenso, inoltre, fortemente tossico veniva aspirato con estrema cautela dagli sciamani per produrre i Viaggi agli Inferi.
  7. Sowulo. La folgore che scende dall’alto. L’illuminazione, il dono della Sapienza e della Consapevolezza. E’ Runa solare collegata con i chakra e con la loro apertura.
  8. Inguz. Rappresenta la Porta verso nuovi mondi, verso nuovi spazi, nuovi dimensioni dell’essere, nelle sue tre composizioni: materia, mente-energia e spirito.
  9. Dagaz. Coscienza cosmica. E’ il nuovo giorno che si manifesta a chiusura del cammino percorso. Indica una nuova era colma della luce della Coscienza.

 

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