Sviluppo

 

Nel corso di tre secoli, a partire da circa il 700, i vichinghi estesero il loro dominio in tutta l'Europa, utilizzando rotte commerciali e depredando i diversi territori.

I Danesi stabilirono rotte con la Francia, ove fondarono la Normandia, la Spagna, l’Italia (nella zona ligure di Luni - La Spezia); gli Svedesi stabilirono colonie in Russia, presso Kiev, navigando sul Volga ed il Dniepr, con i Paesi Baltici, gli Slavi ed i Bulgari; i Norvegesi stabilirono rotte sulla Gran Bretagna e le isole Faer Oer, Ebridi, Orcadi, Shetland. Si racconta che la città di Luni in Italia venne presa dai danesi attraverso uno stratagemma simile a quello del cavallo di Troia ideato da Ulisse. In questo caso rappresentato da Hasting che si fece chidere in una bara e con la scusa di una sepoltura civile riuscì ad entrare nella città.

Tra l'880 e l'890 venne raggruppato il pericoloso e potente "Grande Esercito" che compì diverse razzie nella Frisia e nella Normandia, conquistando diverse volte Parigi e Londra. Si trattava della prima coalizione raggruppata ed ordinata secondo precise regole militari che costituì una seria minaccia per i Franchi di Carlo Magno.

Tra il 907 ed il 944 i vichinghi, attraverso il Mar Nero, il Don, il Volga, stabilirono una regione di influenza attorno a Bisanzio, al punto che alcuni mercenari bizantini erano runici.

Nel 1030 Canuto il Grande unificò la Danimarca, parte della Scandinavia e l'Inghilterra, fondando un grande impero nordico.  Già nel 1045, però, alcune nazioni si separarono dando vita a nuove nazioni.

     

Dalla Normandia, intorno all'anno 1066, partì una spedizione che con Guglielmo il Conquistatore si impossessò dell'intera isola allontanando il dominio sassone e danese.

Vennero fondate colonie in Islanda, Groenlandia e America, in particolare nella zona tra Terranova e Boston. L'Islanda divenne una florida repubblica, ove partì il concetto del Thing.

La Groenlandia (Terra Verde) venne scoperta da Erik il Rosso, che condannato all'esilio dal Thing di Rejkiavik, si diresse al nord, ove scoprì la regione antartica. All'epoca il clima era più dolce e permise la fondazione di diverse colonie e lo sviluppo di attività agricole. Ricordiamo Herjolfsnes, Brattahlid, Sandnes .

Prima di giungere in America le spedizioni vichinghe si imbatterono in altre terre: Helluland (Terra piatta di sassi), Markland (Terra della foresta) e Vinland (Terra del vino). Quest'ultima è identificabile con Terranova, ove i vichinghi ebbero numerosi scontri con gli indiani locali.

Sembra attendibile che i runii siano stati presso Boston e New York, in base alla tipologia dei territori descritti ed alle caratteristiche degli indiani. Inoltre, presso Terranova sono stati individuati resti di villaggi con caratteristiche vichinghe. Questi territori assunsero la funzione di sede di migrazioni popolari e di esuli sia politici sia condannati. Gli eroi che scoprirono questi territori furono Thorfin Karlsefni, che avvistò l'America, Leif Eriksson, eroe groenlandese, Bjorn Herjulfsson, esploratore americano, Erik il Rosso , scopritore groenlandese.  

Dall'anno 900 all'anno 1000 il commercio si intensificò e sorsero numerose città mercantili. La classe sociale della borghesia, fatta di audaci mercanti, diventava sempre più forte. E' in questo contesto che nasce la Gilda, cioè una sorta di consorteria mercantile, di corporazione che era fatta di un insieme di mercanti e difendeva gli interessi degli stessi. Numerose erano le iniziative che venivano intraprese in difesa di questa classe e dei suoi interessi.

Questo termine non è da confondere con il Vik, che rappresenta il villaggio, il quale veniva costruito attorno ad una fortificazione o ad un porto che aveva il nome di vike. Ogni vik poteva deliberare leggi ed accordi.

Numerose furono le città fondate che costituivano importanti centri di commercio.

Il più importante era Haitabu, nello Schleswig (regione tedesco-danese vicino Kiel). Centro importante, deteneva tutto il commercio del Baltico, del mare del Nord e dei fiumi che penetravano nella Germania. Vi era poi la cittadina di Birka, in Svezia, posta nel lago Maralen, prima dell'odierna Stoccolma. La città svedese di Helgö costituiva un centro strategico del commercio tra l'Europa e l'Asia. Uppsala era un centro religioso. Truso era un'importante villaggio dell'Estonia, distrutta poi dai barbari slavi. L'isola di Gotland, nel Baltico, controllava tutto il traffico navale. Nella Frisia si ricorda la città Dorestad, caratterizzata da piante semicircolari. Numerose, poi, le città costruite sull'Elba: Quentovic, Domburg, Emden, Brema, Amburgo. Altri centri sono presenti in Inghilterra, Scozia, Irlanda, Olanda e Normandia.

Fino alla fine del 1000 le diverse città vichinghe che riempivano tutta l'Europa vissero un periodo di splendore e di floridezza economica. Questa situazione conobbe un netto declino con l'ascesa degli Slavi e degli Estoni dall'est. In questa situazione molti villaggi vennero distrutti ed altri subirono il loro assetto urbanistico, per lasciare il posto a roccaforti, come ad esempio Copenaghen.