MARCO
VIPSANIO AGRIPPA
Valente generale, si distingue nella guerra contro Lucio Antonio, sottomette le Gallie e l'Aquitania, conquista gran parte della Germania fino al Reno. Console nel 37 a.C., assume l'incarico di Grande Ammiraglio ed in seguito allestisce la flotta che permette ad Ottaviano di vincere la battaglia di Azio (31 a.C.) contro Marco Antonio. Agrippa aggiunge ai meriti militari anche la fama di valente architetto della Roma augustea, realizzando molte opere pubbliche, tra cui il Pantheon. |
Le sue benemerenze sono tali che il Principe lo vuole compartecipe nelle pił alte cariche dello Stato (l' imperium proconsulare, e la tribunicia potestas). Successivamente Agrippa stringe con Augusto anche rapporti di parentela, sposandone la figlia Giulia. Pił tardi le nozze di Vipsania (nata da un precedente matrimonio) con Tiberio consolidano il suo legarne con la dinastia Giulio-Claudia.
Dopo alcune spedizioni in Asia e in Pannonia, Agrippa, tornato in Italia, muore nel 12 a.C. a soli cinquantuno anni. La sua salma, esposta nel foro, riceve l'elogio funebre dallo stesso Augusto
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