GIULIANO    

Flavio Claudio Giuliano "l'Apostata" (361-363).
Discendente dell'augusto Costanzo Cloro (suo bisnonno), per la sua giovane età sfugge al massacro dei parenti di Costantino .
Studia ad Atene (355) e diviene generale del cugino Costanzo II, per il quale libera la Gallia e sconfigge gli Alemanni ad Argentorarum (VIII 357), poi si proclama imperatore in Gallia (II 360) e la guerra civile è evitata per la morte di Costanzo.
Salito al trono Giuliano alleggerisce la pressione fiscale, ristabilisce la disciplina nell'esercito e proclama la libertà religiosa, ma perseguita violentemente i cristiani che non vogliono rinunciare ai loro privilegi e lo soprannominano "L'Apostata".

Deve inviare legioni in Britannia a contrastare le incursioni dei Pitti e dei Gallici.
Effettua l'ultima grande spedizione romana contro i Sasanidi (III 362), raggiunge Cestifonte (363) senza tuttavia riuscire a prenderla. Subisce la tattica della terra bruciata ed è colpito a morte da una lancia durante un attacco dei Sasanidi a Samarra (26 VI 363).
E' l'ultimo discendente di Costantino sul trono.

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