INTRODUZIONE

Graziano e Valentiniano II

Valentiniano, morendo, lasciava due figli: l'uno Graziano in età di sedici anni che aveva avuto da Severa, la nipote di Costantino, sua prima moglie e che nel 376 era stato nominato augusto dal padre, l'altro Valentiniano II, in età di quattro anni, avuto dalla seconda moglie Giustina, vedova di Magnenzio. 

Anche il piccolo Valentiniano II, dopo la morte del padre fu proclamato augusto ma tutto il peso del governo rimase al fratello Graziano, che fissò a Treveri la sua sede.
A lui chiese aiuti Valente  impegnato in Oriente a contrastare l' invasione gotica, e Graziano si apprestava a mandarglieli quando gli Alemanni, invadendo la Germania superiore, costrinsero il giovanissimo imperatore a non privarsi delle sue truppe e a rivolgersi contro il nemico più vicino.
Solo nel 378, dopo avere sconfitti gli Alemanni, Graziano riuscì a muoversi per portare soccorso allo zio, ma a Sirmio fu trattenuto da una indisposizione e poi dalla notizia della rotta di Adrianopoli e della tragica morte di Valente.

L'impero si trovava in una condizione gravissima: gli Alemanni si preparavano a invadere ancora la Germania superiore, i Quadi e i Sarmati, passato il Danubio, penetravano nella Pannonia, i Goti scorazzavano nella penisola balcanica e giungevano in vista di Costantinopoli, insomma l'Oriente si trovava senza Augusto e coi barbari alle porte. Da solo Graziano non si sentiva capace di far fronte a tanti nemici e di salvare l'intero impero; lui aveva 18 anni, e il fratello 6.

 

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