TRIDENTUM
Anche se esistono testimonianze di un castelliere neolitico eretto sul colle cittadino detto Doss Trento, Tridentum fu fondata dai romani nel 23 a.C. quale crocevia della Via Claudia Augusta e della strada che risaliva la valle dell’Adige. Dal 569 la città ed il suo comprensorio divennero, per circa due secoli, sede ducale longobarda ed in seguito marca dell’impero carolingio. A partire dal 952 Trento entrò a fare parte dell’impero cadendo sotto l’influenza germanica; nel 1027, infine, l’imperatore Corrado II il Salico investì la chiesa di Trento del potere temporale. I principi-vescovi governarono così la città fino al 1803, dopodiché, passato il periodo napoleonico, la stessa entrò a far parte dell’impero austro-ungarico, dominazione che subì fino all’annessione al regno d’Italia (1918). L’epoca di massimo splendore del principato vescovile di Trento fu il XVI sec., periodo durante il quale la città si pose sotto il protettorato austriaco: in questo secolo governarono gli illuminati vescovi Bernardo Cles e Cristoforo Madruzzo, quest’ultimo a capo di una sorta di dinastia che si protrasse fino a metà del XVII sec. La città fu dal 1545 al 1563 al centro dell’attenzione mondiale per il Concilio della Controriforma, convocato al fine di frenare l’espansione della Riforma luterana.
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