Derivate delle
funzioni di una variabile.
Il concetto di
derivata di una funzione di una variabile è uno dei più fecondi della matematica ed è
quello su cui si basa il calcolo
differenziale.
I problemi di
ordine pratico dal quale scaturì tale concetto sono dati dallo studio delle tangenti ad
una curva e dallo studio della velocità.
Problema
della tangente.
Quando si parla
di tangente ad una circonferenza il problema è abbastanza semplice dal momento che si
intende per tangente in un punto quella retta che tocca la circonferenza in un suo punto
ed è ivi perpendicolare al raggio.
Quando al posto della circonferenza si prende una qualsiasi curva del piano cadono subito le caratteristiche della tangente ad una circonferenza, infatti la retta non ha più in comune con la curva un solo punto (potrebbe avere intersecato la curva in uno o più punti precedenti e/o intersecare in uno o più punti successivi a quello preso in considerazione), inoltre una curva generica non è una circonferenza e di conseguenza non ha senso parlare di perpendicolarità al raggio.
Viene data la
seguente definizione:
Chiamasi tangente ad una curva piana in un suo punto Po la posizione limite, se esiste, della retta che congiunge il punto Po con un altro punto P1 della curva, al tendere di P1 a Po muovendosi sempre sulla curva.
Ovviamente si
può tracciare la tangente se si riesce a scrivere la sua equazione cartesiana.
L’equazione di tale retta sarà del tipo
y-f(x0) = m(x-x0)
dove x0
ef(xo) sono le coordinate del punto Po ed m è il coefficiente angolare della
retta, ovvero m=tgw dove w è l’angolo che la tangente forma con il verso positivo
dell’asse delle x.
Sulla curva
y=f(x) prendiamo in considerazione il punto P1[xo+h,f(xo+h)], r, la retta che
congiunge Po con P1 e a l’angolo che la retta forma con il verso positivo
dell’asse delle x.
Per la
definizione di tangente che è stata data, la retta t rappresenta la posizione limite della retta r al tendere di P1 a
Po,
muovendosi P1 sulla curva f(x) e perciò si ha:
da cui, visto
che la tg per angoli diversi da 90° +k180 è una funzione continua
ovvero,
l’equivalente:
Dalla
definizione di tangente si ottiene quindi:
per cui,
(1)
al tendere a
zero dell’incremento h della variabile indipendente.
La derivata, in
matematica viene indicata indifferentemente con le seguenti notazioni:
f’(x), y’(x),
D[f(x)] .
Vale il seguente
teorema:
Se una
funzione è derivabile in un suo punto x0 è ivi anche continua.
Può
non essere vero il viceversa, ovvero se una funzione è continua in un punto può non
essere ivi derivabile.