Howard Zinn
Alla fine degli anni '70, quando ho deciso di lanciarmi in questo progetto (scrivere Una storia popolare degli Stati uniti), insegnavo storia da vent'anni. Ero professore allo Spellan College, università di ragazze nere ad Atlanta. Inizialmente avevo partecipato al movimento per i diritti civili nel sud degli Stati uniti, poi ci furono dieci anni di lotta contro la guerra del Vietnam. Sono esperienze che, quanto a "neutralità", danno ben poco a uno storico, insegnante o scrittore che sia.
Tuttavia, il mio senso critico era stato coltivato molto tempo prima, dato che ero cresciuto in una famiglia di immigrati della classe operaia di New York, poi avevo lavorato tre anni in un cantiere navale, e infine, durante la seconda guerra mondiale, avevo prestato servizio a bordo di un bombardiere dell'aeronautica militare che decollava dall'Inghilterra per sganciare bombe in Europa, e in particolare sulla costa atlantica della Francia.
All'indomani della guerra, ho frequentato la scuola superiore gratuita che era stata concessa a milioni di ex combattenti, fra cui tutti i figli di operai che mai avrebbero potuto pagarsi gli studi
Fonte: Monde Diplomatique 01/2004