I V-Meter possono essere analogici o digitali, e danno una indicazione di massima della potenza emessa da un amplificatore.

Nel costruire un V-Meter sono necessari questi due elementi:

  • uno strumento analogico (es. Voltmetro);

  • un amplificatore logaritmico;

Lo strumento può essere anche un amperometro o un wattmetro, essenzialmente cambia il tipo di inserzione del circuito; fondamentale è invece il circuito di controllo, che deve prevedere un amplificatore logaritmico, che dia sensibilità in presenza di piccoli segnali e che porti una forte attenuazione con grandi ampiezze. Questo viene fatto tramite un operazionale nella seguente configurazione:

 


(clicca col tasto destro qui o sulla foto per scaricare in formato GIF)

  Scarica lo schema elettrico in formato    CORELDRAW! 8.0 (19 KB)
  Scarica lo schema elettrico in formato    CORELDRAW! 6.0 (19 KB)

 

Alcune precisazioni dallo schema:

  1. Il partitore resistivo sull' alimentazione serve ad alzare fino a Vcc/2 la tensione di lavoro sull'ingresso invertente, perchè trattasi di configurazione a singola alimentazione;

  2. Il condensatore in ingresso serve a disaccoppiare la tensione del finale da quella del partitore; le resistenze possono essere scelte uguali.

  3. Il potenziometro ha la funzione di regolare l'ampiezza del segnale in ingresso;

  4. Può essere scelto un qualunque tipo di transistor e un operazionale comune.