Il centro sinistra interroga la regione

La seguente interrogazione sulla vertenza Ferri, tesa a sollecitare l’intervento della Regione, è stata presentata dai Consiglieri Losappio e A. Sannicandro (Rifondazione Comunista), Valente (Comunisti Italiani), Loizzo e Venticelli (Democratici di Sinistra), Pepe (Margherita), Lomelo (Verdi).

  Bari, 28/10/2003

 Prot. n. 302

                                                                                                        Al Presidente del Consiglio

 Interrogazione urgente a r.s.

I sottoscritti Consiglieri Regionali

 

Premesso che

 

1. Da circa un anno nel gruppo Ferri è in atto una grave crisi finanziaria che ha coinvolto tutte le aziende controllate dallo stesso gruppo, più una vastissima rete di esercizi di vendita in franchising;

2. Tale crisi ha generato un’espulsione massiccia di lavoratori dalle diverse aziende, senza che fossero avviati tavoli di concertazione per concordare le modalità dell’uscita dal proprio percorso occupazionale e l’applicazione di eventuali procedure di mobilità o altri ammortizzatori sociali;

3. Il gruppo Ferri occupava solo tra le aziende presenti sul territorio di Corato e Casamassima circa 650 lavoratori dei quali 210 circa sono ora alle dipendenze della Ferri Logistica;

4. Di questi 210 dipendenti solo 70 (quelli monoreddito e con carichi familiari) lavorano con contratti di solidarietà a 104 ore mensili mentre i restanti sono collocati in cassa integrazione a zero ore senza percepire reddito;

5. Nei prossimi giorni si dovrebbe concludere la procedure giudiziaria che, dopo il fallimento della Genesi (principale controllata del gruppo Ferri), potrebbe decretare il fallimento anche della Ferri Logistica, sancendo così la fine del gruppo;

6. La società Arepo che ha rilevato con un contratto d’affitto la gestione della Ferri Logistica aspira a portare le attività dell’azienda in altre regioni;

 

i n t e r r o g a n o

 

Il Presidente della Giunta Regionale, l’Assessore al Lavoro e l’Assessore al Commercio

Per conoscere:

  1. Se intendono intervenire convocando un  tavolo di confronto tra le parti interessate;

  2. Se intendano attivare la Task Force regionale per l’occupazione per valutare la necessità e l’efficacia di un intervento regionale;

  3. Se ritengono di dover intervenire con la neonata agenzia regionale per l’occupazione per accompagnare i lavoratori già licenziati in un percorso di riqualificazione e ricollocazione lavorativa;

  4. Se non ritengano necessario intervenire presso il Governo centrale per garantire la cassa integrazione ai lavoratori che ne abbiano diritto.

                                                                                                 I Consiglieri Regionali
Michele Losappio,Arcangelo Sannicandro,Giovanni Valente,Mario Loizzo,Michele Venticelli,Pietro Pepe, Domenico Lomelo